Sono passati dieci anni dall'uccisione dell'orso M13 in Valposchiavo. La presenza dell'animale ha messo a dura prova la comunità della valle, causando caos e profonde divisioni interne. L'intreccio di cinque storie personali racconta gli avvenimenti di quei giorni, ripercorrendo le fasi del processo che ha portato all'abbattimento del predatore.

Il 12 febbraio 2013, M13 - nome in codice dell'orso che aveva osato avvicinarsi troppo alle abitazioni - fu abbattuto in Valposchiavo, sollevando accesi dibattiti e creando profonde divisioni tra la popolazione. La vicinanza del predatore - che non aveva provocato feriti, ma solo causato danni materiali - mise a dura prova la comunità della valle. I fatti vennero riportati dai mass media a livello nazionale e internazionale, poiché M13 era diventato, suo malgrado, il simbolo della difficile, se non impossibile, convivenza tra esseri umani e animali allo stato selvaggio. Intrecciando le storie di cinque persone, che ricordano la loro esperienza diretta, il documentario ricostruisce gli avvenimenti di quei giorni, proponendo una storia corale, quella di una valle confrontata con la fragilità e la nudità dell'uomo, fatta di paure e forti emozioni, di fronte a un evento straordinario.

L'Ors

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