In cammino tra i ghiacciai

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Dalla Val Bregaglia a Poschiavo - tra cime imponenti, maestosi ghiacciai e incantevoli paesaggi alpini - un percorso interamente sopra i 2'000 metri.

Episodi

1

26 min

Il Badile

In questa puntata introduttiva, la conduttrice Alice Pedrazzini e la guida alpina Romano Salis scalano lo spigolo Nord del Badile, la montagna simbolo della Val Bregaglia. Iniziamo inoltre a conoscere gli otto partecipanti di questa edizione, le guide che li accompagnano e l'impegnativo percorso che li aspetta.

2

26 min

È vita, è star bene

La prima tappa si svolge interamente in Val Bregaglia, tra i panorami alpini ritratti in passato da artisti come Segantini e Giacometti. Si parte da Casaccia per raggiungere il villaggio di Soglio, salendo la splendida Val Maroz e la Val di Cam. Il punto più alto del percorso è sul Piz Cam, che si trova a 2'634 metri d'altitudine.

3

25 min

Il mio giardino

In passato, per raggiungere la Capanna Sasc Furä, da Soglio ci si inoltrava in Val Bondasca. Tuttavia, a causa della devastante frana del Pizzo Cengalo nel 2017, oggi bisogna affrontare un sentiero alternativo, più erto e tortuoso, in cui ci accompagna una guida carismatica, che a sorpresa ci conduce fino alle pendici del Badile e del Cengalo.

4

26 min

Trubinasca e Porcellizzo

In questa tappa sconfiniamo nella vicina Italia; per raggiungere il Rifugio Gianetti, percorriamo infatti la Val Codera e la Val Porcellizzo. Un cammino relativamente breve, ma che prevede il superamento di due passi particolarmente impegnativi: il Trubinasca e il Porcellizzo, che culmina a 2'940 metri, il punto più alto del percorso odierno.

5

25 min

Sentiero Roma

Nella tappa odierna rimaniamo interamente in Italia, affrontando un saliscendi in quota di oltre 10 km circondati da splendidi paesaggi, vette maestose e bocchette da togliere il fiato. Il percorso tra il Rifugio Gianetti e il Rifugio Allievi fa parte del celebre sentiero Roma, che dalla Val Codera si snoda per 54 km fino alla Valmalenco.

6

26 min

Camosci sul castello

Lasciati il Rifugio Allievi e l'Italia, si fa rientro in Svizzera per affrontare un percorso di oltre 11 km che prevede l'incontro con il primo ghiacciaio di questo trekking: il Castel Nord. A seguire, ci attende la salita sulla cima di Castello, la più alta della Val Bregaglia con i suoi 3'379 metri, per discendere infine verso la capanna Albigna.

7

26 min

Era tutto ghiaccio

Dalla capanna Albigna parte la scalata del "Casnilett", una delle cime del Piz Casnil, che culmina a 3'187 metri. Attraversiamo quindi la morena del ghiacciaio del Forno e affrontiamo una ripida risalita per raggiungere l'omonima capanna. Ad accoglierci una giovane coppia di custodi, che ci racconta come il ghiacciaio stia inesorabilmente cambiando.

8

26 min

Il bivacco

Dopo una calda e confortevole notte alla capanna Forno, al termine di questa tappa ci attende invece un bivacco in quota sul Passo Tremoggia, a oltre 3'000 metri. Un percorso di 14 km ci porta a valicare nuovamente il confine: dalla Sella del Forno si scende infatti nella Val Bona, in Italia, immersi in un incantevole e variopinto paesaggio.

9

26 min

Tremoggia e Roseg

Lasciatoci alle spalle un ventoso bivacco, nella tappa odierna ci aspettano la risalita del ghiacciaio del Tremoggia e la discesa di quello del Roseg, per giungere infine alla capanna Coaz. Un percorso tecnico e impegnativo, diviso tra roccia e ghiaccio, durante il quale scopriamo una via difficile, affascinante e poco frequentata.

10

26 min

Salvataggi in quota

Un paesaggio fiabesco ci accompagna in questa tappa di oltre 8 km in cui attraversiamo dolcemente la Val Roseg, con le maestose vette del Pizzo Bernina, del Piz Roseg e della cresta del Biancograt a fare da cornice. Un percorso decisamente mozzafiato che porta fino alla capanna Tschierva, dove ad attenderci troviamo alcune sorprese…

11

26 min

Morteratsch

Con la tappa odierna ci addentriamo nel cuore del Bernina, uno dei più alti massicci delle Alpi. Oltre 9 km di percorso tra roccia e ghiacciai ci portano a 3'750 metri, sulla cima del Piz Morteratsch. Dopo una spettacolare e inaspettata discesa in verticale, raggiungiamo infine la capanna Boval, ai piedi del ghiacciaio del Morteratsch.

12

25 min

Il Palü

Le condizioni del ghiaccio e delle pareti rocciose del Cambrena sono particolarmente critiche. È quindi necessaria una partenza anticipata alle 3 del mattino per attraversare la morena del ghiacciaio durante la notte ed essere pronti all'alba per scalare la Fortezza, tentando di raggiungere la vetta del Piz Palü il più presto possibile.

13

26 min

Ultimo ghiaccio

Dalla cima del Piz Palü si scende verso l'Ospizio del Bernina, passando attraverso la rinomata area sciistica dell'alta Engadina di Diavolezza. Durante il percorso, lo splendido scenario del massiccio del Bernina e i suoi imponenti ghiacciai la fanno naturalmente da padrone, tra fiabe e racconti che intrattengono il gruppo.

14

25 min

Oro

La tappa conclusiva del trekking parte dall'Ospizio del Bernina per arrivare fino a Poschiavo, camminando immersi a 360 gradi nella bellezza del paesaggio. A condurci verso la meta finale ci pensano i quattro poschiavini del gruppo, in un percorso fuori dai sentieri battuti, che si snoda lungo un magnifico crinale.

Dettagli

Genere

Montagna, Viaggi

Affrontando cime imponenti e maestosi ghiacciai, dalla Val Bregaglia si parte verso Poschiavo alla scoperta di incantevoli paesaggi e accoglienti capanne, in uno dei comprensori alpini più affascinanti della Svizzera. L'intero percorso si snoda unicamente sopra i 2'000 metri, con bivacchi oltre i 3'000 e la scalata di vette che sfiorano i 4'000.

Regia

Stéphan Chiesa

Produzione

RSI Radiotelevisione svizzera

Cast e troupe

Alice Pedrazzini

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